«La storia è la scienza degli uomini nel tempo.» Così scriveva Marc Bloch nel primo capitolo della sua Apologia della storia. Dunque la fonte storiografica non è solo uno studio del passato, ma anche uno studio implicito del presente dell’autore. Tucidide, Polibio, Tacito e Agostino, quattro “storici” e un filo rosso: l’orizzonte degli eventi, ovvero il teatro del Mediterraneo, un ambiente geografico fisso che però, a seconda di chi scrive, si espanderà o si restringerà, diventando prima teatro di singoli eventi decisivi, poi protagonista di una storia universale comune.
Indice
Introduzione
Tucidide (460 a. C. circa – dopo il 399 a. C.)
L’universalità del paradigma
Polibio (200 a. C. circa – 120 a. C. circa)
L’avvento dell’ecumene romana
Tacito (forse 55 circa – 120 circa)
Roma centro del potere
Appendice
Agostino (354 – 430) e il senso cristiano della storia
© 2020 Musicom.it S.r.l. – Milano
Tutti i diritti riservati.